Il desiderio di vincere
Ciao Golfista Vincente,
L’immagine che vedi sopra si trova all’interno del mio profilo whatsapp sul mio smartphone. Subito sotto seguono queste parole:
“Io ho il desiderio di vincere ma qualcosa m’impedisce di farlo”
A mandarmi quell’immagine e a scrivermi quelle parole è un golfista col quale ho collaborato un po’ di tempo fa.
La sua è una storia “classica”. Golfista solido, capace di grande impegno sia nell’allenare la parte tecnica che quella fisica, cura dei dettagli anche a livello di attrezzatura; buoni, a volte ottimi risultati fuori dalla gara, risultati non all’altezza del suo potenziale in gara.
Come la maggior parte dei golfisti comprende l’impatto dell’aspetto mentale in gara e per questo è arrivato a me.
Voglio oggi fare luce su queste affermazioni e offrirti alcune prospettive che caratterizzano il mio Metodo Golfista Vincente e che insieme sperimenteremo non appena deciderai di lavorare con me.
Partiamo dalla prima affermazione: “Il Successo non viene solo con la vittoria”
Per commentare questa affermazione è necessario chiarire cosa intendo per successo. Nel mondo di Golfista Vincente, il successo è un concetto incrementale e principalmente rivolto alla gestione dei tuoi processi di pensiero e decisionali interni con un occhio di riguardo verso i risultati esterni (score).
Mi spiego meglio. Se pensi che il successo sia solo raggiungere traguardi esterni – vincere gare, fare certi score, etc… – stai imboccando una strada pericolosa.
Fai attenzione a quello che ho scritto: “sia solo”. Con questo voglio chiarire che i risultati esterni è giusto e doveroso prenderli in considerazione, valutarli e soppesarli, ma non devi assolutamente fermarti solo a quelli.
Il motivo è duplice: non dipendono solo da te e sulla scala che porta al successo sono all’ultimo posto.
Se non riesci a vincere una gara non è detto che questo avvenga perché hai fatto una cattiva prestazione; a volte sono gli altri che mettono in campo prestazioni straordinarie. Potresti comunque sperimentare successo anche se non vinci una gara.
Il successo ha principalmente a che fare con la prestazione “interiore”, come gestisci sia i momenti difficili che quelli in cui tutto va bene, quanto sei capace di farli durare nel tempo per esempio.
La prestazione interiore è una variabile che è totalmente sotto il tuo controllo e da qui scaturisce l’idea del concetto incrementale.
Consiste essenzialmente nello spingersi ogni volta un gradino in avanti nel superamento dei propri limiti interiori, nell’espressione del proprio potenziale che è anzitutto un potenziale di prospettive, convinzioni e scelte di stati dell’essere in modo consapevole e intenzionale.
L’idea di fondo è che espandendo l’idea che hai su di te, la tua prospettiva di vita, la tua capacità di sperimentare queste diverse vibrazioni, evolvi come essere umano e necessariamente la tua prestazione migliora e quindi i tuoi risultati esterni.
Resta inteso e voglio sottolinearlo a lettere cubitali che è necessario “fare”, ovvero allenarsi tecnicamente e fisicamente in modo costante e disciplinato, conoscere i trucchi del mestiere, avere attrezzatura di primo livello, nutrirsi opportunamente e anche prendere in considerazione e analizzare i risultati.
Tuttavia, se non c’è una solda base mentale o relativa all’essere, in situazione di pressione come la gara, questi aspetti appena citati da soli non sono sufficienti.
Tornado alla frase inziale quindi concordo pienamente con: “Il Successo non viene solo con la vittoria”.
Proseguiamo con la seconda parte: “Il Successo viene anche dal desiderio di vincere”.
Per esprimere una qualsiasi considerazione ti devi chiedere se il desiderio di vincere influenza veramente il successo, ovvero la tua prestazione interiore, qualità dei processi mentali ed emozionali che la tua mente gestisce e che rappresentano le fondamenta del successo.
In ultima analisi ti devi domandare se desiderare di vincere agevola e accelera il meccanismo di funzionamento della tua mente inconscia.
Questi aspetti li ho trattati diffusamente e in profondità – a livelli diversi – sia nel mio libro Golfista Vincente che nel video corso Golfista Vincente Essential. Se sei interessato al primo clicca qui se sei interessato al secondo scrivimi qui che al momento le vendite sono chiuse.
Voglio comunque offrirti qui la risposta alle domande sopra e sono certo stravolgerà la tua visione sul successo, sul desiderio di vincere e su come scenderai in campo da subito dopo averla letta.
Che cosa accade dentro di noi a livello della nostra mente quando ci connettiamo con l’energia del desiderio di vincere e ci ripetiamo che desideriamo vincere?
Molto semplice stiamo dichiarando a noi stessi e al mondo che il vincere ci manca, non fa ancora parte di noi, è un’esperienza che non ci appartiene.
Questo è il messaggio che stiamo inviando con forza alla nostra mente inconscia.
Alla luce di questo, credi sia un messaggio funzionale? Ritieni di stare inviando informazioni alla tua mente inconscia che ti servono veramente per raggiungere i tuoi obiettivi golfistici e per vincere?
La risposta è no, non è un messaggio funzionale, quell’informazione non ti serve.
Ma allora Andrea non devo pensare che desidero vincere?
Aspetta non ho detto questo. Ci sono momenti – limitati nel tempo – in cui puoi e ti fa bene farlo. Ti fa bene nel senso che tiri fuori l’esperienza che stai vivendo internamente e che probabilmente ti fa soffrire – quella di non vincere, appunto.
Non c’è nulla di male e di sbagliato in questo, anzi sotto un altro punto di vista stai creando quella tensione, quella motivazione che ti accende, ti alimenta, ti da la forza di scendere di nuovo ad allenarti e andare avanti nel tuo percorso.
Ma fai attenzione: questo stato dell’essere della mancanza deve durare lo stretto necessario, devi poi trovare il coraggio e la forza per abbracciare un altro stato che ti serva veramente quando gareggi.
Durante la performance l’energia della mancanza o dell’assenza del vincere dentro di te non solo non ti serve, diventa una profezia che si auto avvera e manifesta letteralmente scarse prestazioni.
È necessario trovare la forza e il coraggio di vivere nel profondo lo stato dell’essere del vincere anche se questo non si è ancora manifestato all’esterno.
Come fare?
Lo faremo assieme durante il nostro percorso di golf mental coaching che inizia apprendendo e interiorizzando i principi e i modelli del metodo Golfista Vincente per poi passare a tutta la parte operativa in campo e fuori dal campo.
Inoltra questo articolo a tutti i golfisti che conosci e che desiderano vincere con tutte le loro forze. Stanno semplicemente procrastinando la loro vittoria, il loro successo e questo articolo gli sarà di grande aiuto!
Swing your mind
Andrea Falleri
Il tuo Golf Mental Coach
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