Drill pratico in esclusiva per te
Ciao Golfista Vincente,
Oggi ho deciso di fare un grande regalo a te che mi segui e fai parte della mia newsletter. Questo per ringraziarti della tua fiducia.
Ciò che condividerò oggi con te è un contenuto di assoluto valore che trasmetto solo ai golfisti che decidono di lavorare direttamente con me in percorsi one to one in presenza.
Si tratta di un drill specifico, ovvero una pratica mentale da usare in gara per focalizzare la tua attenzione e aumentare notevolmente la probabilità di far uscire un buon colpo.
Devi sapere che è da parecchi anni che seguo golfisti di vario livello in campo (gara compresa) e fuori e ho sentito raccontarmi le più svariate situazioni nelle quali c’era qualcosa che non funzionava.
Da un lato non mi stupisco ormai più di nulla, dall’altro ho acquisito talmente tanta esperienza che sono arrivato a individuare quali sono le principali difficoltà che i golfisti sperimentano in gara sia a livello tecnico (di gesto) ma soprattutto mentale.
Le tipologie di errori tecnico/tattici in cui incorrono i golfisti sono le più varie e come sai non è mia intenzione trattarle in quanto – seppure abbia maturato tanta esperienza negli anni – lascio al Maestro questo tipo di analisi e d’intervento.
Voglio invece mostrarti qual è la più frequente criticità a livello mentale e soprattutto come questa si ripercuota sul gesto tecnico.
Ciò che accade sempre – e ripeto sempre – a qualsiasi golfista quando non riesce a esprimere il suo miglior golf in gara consiste nell’instaurarsi di un dialogo interno non funzionale che, come un virus, si autoalimenta, si espande e limita drasticamente la performance.
In questa sede non andrò in profondità su questo aspetto che tratto nel video corso Golfista Vincente Essentials – se vuoi maggiori informazioni scrivimi cliccando qui – bensì desidero chiarirti che cosa questo provoca e come evitarlo o contenerlo.
Innanzi tutto, il fatto che si instauri in te un dialogo interno è assolutamente normale e quello a cui devi fare attenzione è la qualità di questo dialogo.
Il “raccontarsi delle cose” è un’attività naturale della nostra mente e sotto certi aspetti utile; ha tuttavia delle conseguenze che devi conoscere.
La conseguenza principale è legata al fatto che questo dialogo si ripercuote sulla tua fisiologia.
Che cosa intendo con la frase “si ripercuote sulla tua fisiologia”? Molto semplicemente ciò che ti dici e pensi influenza il tuo stato tensionale a livello muscolare e va inoltre a influenzare i tuoi parametri fisiologici quali temperatura corporea, pressione sanguigna e battito cardiaco.
Insomma, come puoi comprendere non è proprio un’attività priva di conseguenze…
Senza addentrarmi nell’argomento – anche questo affrontato nel video corso Golfista Vincente Essentials – è arrivato ora il momento di spiegarti come fare per contrastare efficacemente a tuo favore questo processo naturale.
Per arrivare a una soluzione efficace devi comprendere che il tuo dialogo interno si ripercuote su un aspetto specifico del tuo swing: il tempo o timing!
Ed è proprio qui che vorrei che riflettessi e se hai un po’ di esperienza a livello di gare lo riconoscerai all’istante. Spesse volte non è che sbagli completamente il tipo di movimento e quindi il problema non è squisitamente tecnico.
La stragrande maggioranza delle volte accade un’altra evenienza: la tensione che ti porti dentro – che si manifesta nel dialogo interno – e che è alimentata e amplificata da specifiche situazioni contingenti fa sì che perdi il tempo del movimento o in altre parole le parti del tuo corpo non si muovono più in modo sincrono.
Vai letteralmente fuori fase, ma non che sbagli palesemente il movimento. Lo riconosci? Lo sapevi?
L’ho riscontrato nella maggior parte dei casi e fior fiori di Maestri me l’hanno confermato. Cosa fai allora ti concentri sulla tecnica? Ripassi dentro di te la tecnica dello swing?
No, assolutamente no! Non ci pensare nemmeno.
Ti serve altro e ora sto per svelartelo.
Ciò che ti serve in ultima istanza è legato allo sviluppo delle Capacità Mentali del Golfista Vincente che costituiscono una parte fondamentale del mio Metodo.
Nello specifico ci interessa la capacità di Percezione Corporea e quella di Quietare la Mente – se vuoi maggiori informazioni scrivimi cliccando qui.
Per risolvere il problema legato al timing faccio riferimento a entrambe queste capacità; tuttavia, in questa circostanza specifica è più indicata la capacità di quietare la mente.
Di cosa si tratta?
Beh si tratta di una tecnica per focalizzare intenzionalmente la tua attenzione cosciente su una variabile che avrà un effetto benefico sul tempo del tuo swing.
Come fare questo senza andar a toccare la gestualità del colpo incasinandoti?
Ciò che devi fare è, tramite l’utilizzo della tua voce, ricreare il tempo che desideri che il tuo swing abbia e ripetertelo a voce udibile affinché il tuo corpo segua la tua voce e quindi ritrovi il timing!
In altre parole, suddividi lo swing in parti o fasi, normalmente tre – stacco, apice e impatto – e a ciascuna di queste associ un suono differenti che emetti per un tempo differente proprio a seconda del timing che vuoi riprodurre.
Generi letteralmente una melodia con la quale ti dai il tempo.
Fai attenzione: il tuo corpo deve seguire la tua voce e non viceversa!
Ho provato questo drill con centinaia di golfista con risultati immediati.
Ci sono due cose che devi sapere per far si che questo drill funzioni veramente e per non alimentare false aspettative.
La prima è che, se vorrai che questo drill sia veramente efficace, lo devi allenare con costanza e disciplina fuori dalle gare. Se pensi di usarlo solo ed esclusivamente quando ti trovi in difficoltà in gara mi dispiace ma non funzionerà.
La seconda riguarda il discorso che ti ho fatto nella e-mail precedente che puoi rileggere cliccando qui, se te la sei persa.
Questo drill è paragonabile ad una bacchetta magica, tuttavia il mago sei tu e se la magia non dovesse funzionare fai attenzione al pensare che la bacchetta magica non funziona.
Tu hai sempre una quota parte di responsabilità e in uno sport come il golf dove l’aspetto mentale influisce sul risultato fino all’80% in gara ne hai la stragrande maggioranza!
Questo per dirti che affinché questo drill funzioni, come tutti gli altri drill del mio metodo, ci deve essere un equilibrio e una presenza di base imprescindibili che tocca la sfera dei tuoi sentimenti, del tuo sentire interno.
Adesso bando alle ciance, scendi subito in campo per sperimentare quanto ti ho condiviso.
La stagione invernale volge verso il termine, a breve potremo di nuovo godere di un clima più temperato e giornate più lunghe.
Se desideri migliorare il tuo golf e sei disposto a metterti in gioco allora contattami cliccando qui adesso.
In questo momento dell’anno sto scegliendo i golfisti e le golfiste vincenti con le quali collaborare durante questa stagione.
La mia diponibilità è limitata, affrettati! Scrivimi qui per saperne di più.
Buona settimana!
Swing your mind
Andrea Falleri
Il tuo Golf Mental Coach
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